San Leolino

Inglobata nelle mura castellane è la millenaria Pieve, che oggi si presenta nelle sue forme seicentesche. L’interno è ricco di opere d’arte, il fonte battesimale in alabastro degli inizi del secolo XVII, il tabernacolo in pietra serena del secolo XVII, il settecentesco organo a canne, unico della Val d’Ambra, e numerosi dipinti del secolo XVII tra i quali la tela della Madonna del Rosario di Salvi Castellucci, allievo di Pietro da Cortona.

La canonica ospita un percorso museale che comprende la tinaia, l’orciaia, il granaio e le due sale del Museo d’Arte Sacra, della Biblioteca e dell’Archivio Parrocchiale.

Nel museo sono conservati 120 paramenti sacri, camici, cotte, pianete, dalmatiche e piviali dal secolo XVI in poi e numerosi arredi, calici, navicelle, pissidi, croci d’altare, candelieri, ecc., dal secolo XIV in poi.

Due angoli del museo sono dedicati ai bambini, con il ricordo della battitura del grano e del pagamento delle decime e con uno scorcio sulle guerre d’indipendenza dedicato al Pievano di San Leolino Pirro Giacchi, che combatté con Garibaldi per la difesa di Roma.

Per la visita al complesso della Pieve occorre prenotare ai numeri 055/9912023 e 347/9930893.

 

E-mail : uragozzino@alice.it.

sito web  http://www.sanleolinodibucine.it

 

 

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