La collegiata di Santa Maria venne edificata tra il 1252 e il 1257, anno della sua consacrazione. Il luogo scelto per l’erezione della nuova chiesa fu quello di un precedente luogo di culto dedicato alla Madonna, già pieve dal 1175. Anche la nuova chiesa assunse il titolo di pieve.
All’interno è conservata la grande pala del Maestro di Figline, con la Madonna in trono col Bambino tra i santi Ludovico di Tolosa ed Elisabetta d’Ungheria (post 1317). Di fronte è un’Annunciazione tardo gotica ad affresco, e nelle navate il Transito di san Giuseppe del figlinese Egisto Sarri, attivo tra Otto e Novecento, e una tavola attribuita a Giovanni Andrea de Magistris da Caldarola dove compare San Romolo che presenta il modellino di Figline (1539). Nei pressi del presbiterio, si trova il fonte battesimale.
