L’Oasi di Bandella

La riserva naturale di Bandella e la Valle dell’Inferno formano un oasi naturale protetta lungo il letto dell’Arno, in un breve tratto di circa 4,5 km compreso tra la diga di Levane (Ar) ed il ponte del Romito ( foto in alto)

l’area protetta è ricca di biodiversità da ammirare in tutte le stagioni e sfruttata anche come sosta di migrazione da alcune specie di uccelli.

 

Qui si possono riconoscere le varie tipologie di vegetazione presenti e con un po’ di fortuna anche gli uccelli come l’airone, il cormorano, il fenicottero, l’usignolo di fiume, il tordo bottaccio e tanti altri, ma il vero re di Bandella è il martin pescatore, che sfreccia velocissimo a fior d’acqua in cerca di insetti.
Il nome di Valle dell’Inferno gli fu attribuito dai Foderai, abili uomini che sfidavano le pericolose rapide su questo tratto del fiume su zatteroni, trasportando tronchi di alberi provenienti dalle foreste del Casentino fino a Firenze e Pisa.

 
Per chi vuole tutte le informazioni su come visitare l’Oasi di Bandella può rivolgersi alle guide di “Alcedo Ambiente” o contattarle tramite mail a questo indirizzo: info@alcedoambiente.com

 

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